martedì 28 marzo 2017

un nastro verde tra di noi

è solo un nastro verde..
ma racconta la tua essenza..
lo porti tra i capelli rubino..
ci giochi mentre aspetti..
lo avvolgi al braccio quando ti senti sola..
raccoglie fogli stropicciati pieni di pensieri
e lo fai volare..mentre corri verso il tuo domani
un nastro verde ..che profuma di te 
Lisu

domenica 26 marzo 2017

una splendida dimora nel Derbyshire



Domenica uggiosa..
pioggerellina di marzo..
il compleanno di papà..e il pomeriggio in negozio a lavorare..
la mia giornata sarà così..e la vostra?
intanto vi lascio le immagini di questa splendida dimora nella contea del Derbyshire ..
a presto
Lisu









venerdì 24 marzo 2017

Poesie di una lady romantica



Mi sono accorta..
nel tempo
di averne scritte tante..chiamiamole poesie..anche se preferisco pensieri sparsi..
a volte dopo aver visto una foto..
a volte dopo aver pensato al passato..o ascoltato un ricordo..
vorrei conservarle..nella memoria ed anche qui..nel mio piccolo cottage
ci pensavo stanotte..invece che dormire direte voi..già!
dicevo..
a volte scorro il mio diario di facebook o la pagina del Lismary's cottage e ritrovo i miei scritti..lì..dimenticati..
rileggendo le mie parole ..mi ritrovo..mi capisco insomma..rivivo quell'emozione..
ecco che ho una nuova etichetta qui sul blog :"  Poetry of a romantic lady" ..
pensieri sparsi ..in inglese suonava male..
cosa ne dite?
ora qui scriverò i miei ultimi pensieri sparsi..quelli che riesco a recuperare su fb..e poi ..vedremo <3
baci
Lisu
P.s: oggi è venerdì..ho iniziato a scrivere questo post alle 12:12 ...mentre Ella Fitzgerald e Louis Armstrong cantano la loro " Don't Be That way" ..direi che è di buon auspicio ..che dite?


l'eterno bacio..
ma li avete visti gli amanti senza tempo?
voglio immaginare un folle amore..che desiderava eternità
così furono accontentati..
l'incantesimo li trasformò in rocce
e il loro amore durò per sempre
Mentre il mare divenne spettatore
vinsero ..
contro tutti e tutti
l'infinito sorrise..
e non si lasciarono più.
Lisu

dovrebbe portare colori delicati anche nell'animo..
e cancellare l'ira..
in fondo è la stagione del rinascere..
delicate gemme si aprono al bagno di luce del mattino
incantati guardiamo alberi in fiore mentre iniziamo il nostro domani
benvenuta piccola primavera
Lisu



Lei era vento..
a volte caldo..sensuale..velluto che sfiora la pelle ..
a volte era leggero come un bisbiglio notturno ..
ed era tempesta..forte..audace..impaziente..temerario..
vortice di emozione senza tempo..
lei era vento..cuore e anima
indimenticabile
assoluta
spietata
arriva e và..
lasciando il cuore senza un perchè.
Lisu
 


Emozioni incastonate..pericolose ed intense..
Pronte a danzare come foglie d' autunno
Leggere e senza perché
Irrompono sussurranti
Lisu
 
 io e te
una panchina..un albero da ascoltare
su un tappeto di foglie..ad aspettare la luna
Lisu


 a Pietrapertosa..Basilicata..Italia..c'è un localino così ..appena si arriva in paese dopo una salita pazzesca,..dove ,ancora oggi si possono incontrare donne con un cesto in testa pieno di frutta, che salgono piano piano..;
è fatto tutto di legno..una bella credenza nell'angolo piena di marmellate e prodotti locali..e qualche tavolo..si può mangiare deliziosi formaggi con le conserve..peperoni secchi e uova..e tante altre prelibatezze..le pareti sono fatte di roccia..e mentre si sta li seduti con una tazza di cioccolata calda..quasi pare di sentire la terra e il suo verso, che fa l'eco tra quelle rocce..
Lisu 


 nascondersi qui..
con il silenzio degli alberi..le carezze del vento..il profumo dei fiori
nascondersi..
chiudere gli occhi ..
far volare i pensieri infelici e riempire il cuore di bellezza..
nascondersi..
solo il respiro lento della terra..mentre tutto ritorna al suo posto
e fai pace
ti perdoni
e ritorni in te
nascondersi..e ritrovarsi
per non lasciarsi più
Lisu 


voleva cercarla..per dirgli tanto
ma gli mancava il coraggio
restò immobile..non fece nulla
ricominciò la sua vita
di sorrisi finti e occhi spenti
erano d'ambra..erano felici
voleva sentire ancora quella voce..il suo ridere senza un perchè
voleva.. ma non fece nulla
il tempo perdona..
ma lui no ..non si perdonerà mai
continuò ad amarla..
in segreto..tra se e quel cuore incapace di mentire..
Lisu


 queste immagini mi ricordano i ferragosto in campagna dalla zia Giusy..nonne..mamma e tante zie..nella grande cucina..a fare calzoncelli (deliziosi ravioli di ricotta e mentuccia) e orecchiette...i tavoli pieni di assi di legno ...ricoperti da piccoli capolavori creati da mani esperte..mani di donne d'altri tempi..ridacchiavano...sparlavano...a volte si commuovevano...a turno parlavano male dei rispettivi consorti..e noi,cugini... tra fuori e dentro ad origliare i discorsi...un caldo sole ...il grido delle cicale...e il bosco grande...anche lui..indiscreto ascoltatore di racconti di famiglia



Gioca con la vita
quello che fa male passerà
come nuvole veloci in un cielo di marzo
non temere
passerà ...
ricordi, come tatuaggi nella memoria al profumo di muschio,
si nasconderanno in un infinito cassetto
silenziosi e sbiaditi resteranno fermi
senza tempo
passerà
e tutto si perderà
nel tuo abisso.
Lisu
 


 E' solo una cacciatrice di farfalle..
pensa di rubarne la magia..
di poter volare..di trasformarsi ..
di potersi posare su un fiore e farlo innamorare per sempre..
di sfiorare un grande albero e di ascoltarne la saggezza
di farsi accarezzare dal vento..
di perdersi tra i fiori blu
anima sognatrice ..resta così..illusa
resta così
unica
così.
Lisu


 ferma..come il tempo che invece non si ferma mai
riposa..riprende le sue forze..
per ricominciare a volare sul mare..scoprire nuovi angoli di paradiso..
condottiero e compagno fedele di un vecchio marinaio..con la barba lunga e d'argento..qualche segno indelebile sul volto
ma il cuore da esploratore senza paura
riposa amico del mare..domani tornerai a casa..
Lisu

 Guarda quanti desideri viaggiano con il vento...
Lisu

Le vite dell'albero..sono qui..tutte incise..disegnate
il cerchio..nulla inizia e nulla finisce..
muta ..si trasforma ma continua
avrà voluto dirci:
vivete ..ma fatelo con il cuore..
perchè alla fine di tutto
resta solo lui.
grazie Albero.
Lisu


il posto
e lo spettatore osserva
freddo e gelo, vento e tempesta ma poi l'aria diventa leggera, profumata di lillà
e poi ancora calda e umida
lo spettatore sta li ed osserva pronto a trattenere il fiato ad ogni cambiamento
lunga o breve ...è sempre un'attesa
comodo ,ascolta i sussurri degli alberi e sorride
Lisu


passi..su sassi
adagiati sull'acqua..
a volte saltiamo come bimbi..tra equilibrio e risate
altre..scivoliamo..
ed altre..fermi
restiamo a guardare..
vita : un sentiero di sassi
Lisu


silenzio
..e l'eco del vento..
siamo un pò così a volte..
stanze vuote senza appigli .
Lisu
  
 

venerdì 17 marzo 2017

un grazioso cottage







E' in piccolo villaggio..
 Appleby Magna nel Leicestershire,
profuma di dolcezza..di primavera inglese ..coccole ..e benessere
di lettere dettate dal cuore seduti a quel piccolo tavolino ..mentre fuori ..il silenzio








lunedì 6 marzo 2017

Storia di un ragazzo speciale





Oggi ho incontrato un’amica..si chiama Stella


 e davanti ad una tazza di  caffè mi ha raccontato una storia:

C’era un ragazzo..era speciale..
Dio gli aveva fatto dono di leggere il cuore e la mente delle persone..
Viveva solo, nessuno capiva il suo potere ..e  chi invece sapeva..dopo un po’ scappava,
era triste , tanto triste ,sapeva troppo ed a volte avrebbe preferito non conoscere nulla..
ma aiutava tutti
aveva tanta voglia di innamorarsi ,ma nessuna donna poteva stare accanto a lui
Un giorno ,era su un treno ,guardava fuori il mondo correre dal suo finestrino ,improvvisamente sentì una voce , era di donna, nel treno che stava passando accanto al suo c’era un'altra Lei..la sua Lei pensò..anche quella voce che parlava alla sua mente aveva il dono..era esattamente come lui..era la sua Lei..la sua metà
Per mesi cercò ancora quella voce, girò città,
paesi ,poi un giorno udì ancora quel suono nella sua mente,
era Lei ,l’aveva trovata,ritrovata
lui seguì la voce melodiosa della sua amata, sapeva che era l’unica persona in grado di stargli accanto, sapeva che con lei poteva essere se stesso e felice..
trovò una piccola casa, aveva un grazioso giardino , le imposte verdi, i fiori alla finestra..era accanto ad un lago,prima del bosco..
era la casa della sua amata…ne era sicuro
Lei lo sentì arrivare…
Lui bussò alla porta, ma lei non apri..
nella mente la implorava di aprire ,di farlo entrare, di abbracciarla per sempre..
Ma lei disse: amore, no! non posso ,allontanati da me, vai via..non posso essere quello che tu vuoi..
Lui ,con il cuore a pezzi , se ne andò
Non potevano ritrovarsi, non potevano unirsi per sempre ,non era il loro tempo,non c’erà più tempo.
Lei lo lascio andare via, lo vide allontanarsi con lo sguardo basso , anche il suo cuore era spezzato..
Si avvicinò allo specchio, raccolse i lunghi capelli d’argento, si accarezzò le rughe mentre una lacrima solcava il viso provato dalla vita..
Era troppo tardi..lui era ancora giovane..lei no.
.il suo tempo era finito..
Lisu

mercoledì 1 marzo 2017

SEGUILESTAGIONI: MARZO




Mese di primavera..
Di rinascita..di rinnovamento..

Come le piante..che piano piano si destano  dal lungo sonno dell’inverno..così dobbiamo risvegliare il nostro corpo..ed animo alla nuova stagione..
Detossinare la pelle..e la propria interiorità..


Io ho scelto il pompelmo..aspro come piace a me..salutare e ricco di vitamine ..

Una bella spremuta al mattino..per colazione depura il fegato e apporta vitamina c al nostro organismo..

Potete aggiungerlo all’insalata di finocchi e cicorino.. ..o usarne il succo per cucinare cosciotti di pollo  o carne di maiale  ..

Dobbiamo essere pronti..come dice la Mary..pronti ad assaporare la nuova stagione..e quello che verrà...
credits

Oggi c’è un bel sole..spalanco le finestre..cambio il copridivano..qualche cuscino..le tende della piccola finestra accanto al lavandino..

Ci sono i vasi fuori  da svuotare.. lavare e ripulire..
Tagliare i rami secchi delle clematis..
I terrazzini da pulire..

Intanto questa mattina  sono passata dal mio adorato fiorista..
qualche primuletta  abbracciata  da  fogli di giornale regalano colore..
 e la primavera pare più vicina.
Lisu

Era uno di quei giorni di marzo in cui il sole splende caldo ed il vento soffia freddo: quando è estate nella luce e inverno nell’ombra.
(Charles Dickens)



Racconto
Marzo e il pastore (Ildefonso Neri)
Una mattina, sul cominciare della primavera, un pastore uscì con le pecore e incontrò Marzo per la via. Disse Marzo: “Buongiorno, pastore, dove le porti oggi le pecore?”
“Eh, Marzo, oggi vado al monte!”
“Bravo pastore, fai bene, buon viaggio!” E fra sé disse “Lascia fare a me; oggi li innaffio io per bene!”
Il pastore, però, che l’aveva squadrato ben bene in viso, aveva fatto tutto il contrario. La sera, nel tornare a casa, incontrò di nuovo Marzo.
“Ehi, pastore, com’è andata oggi?”
è andata benone. Sono stato al piano: una bellissima giornata, un sole che scottava.”
“Ah, sì? Ci ho gusto!” (e intanto si morse un labbro) “E domani dove andrai?”
“Domani tornerò al piano. Con questo bel tempo…”
“Bravo, addio!”
E partirono. Ma il pastore, il giorno dopo, invece di andare al piano, andò al monte; e Marzo giù acqua e vento e grandine al piano. La sera trovò il pastore.
“Oh pastore, buonasera! E oggi com’è andata?”
“Benone! Sai, sono andato al monte. è stata una giornata d’incanto. Che cielo!
Che sole!”
“Bravo pastore… e domani dove andrai?”
“Eh, domani andrò al piano!”
Insomma, per farla corta, il pastore gli disse sempre il contrario, e Marzo non ce lo poté mai beccare. Si arrivò così alla fine del mese.
L’ultimo giorno Marzo disse al pastore: “Eh beh pastore, come va?”
“Va bene, ormai è finito Marzo e sono a cavallo. Non c’è più paura e posso star tranquillo…”
“Dici bene, e domani dove andrai?”
“Domani vado al piano, faccio più presto”
“Bravo, addio!”
Allora Marzo in fretta e furia andò da Aprile, gli raccontò la cosa e, infine, gli disse: “Ora avrei bisogno che tu mi prestassi un giorno”.
Aprile, senza farsi pregare, gli prestò un giorno.
La mattina dopo, il pastore fece uscire le pecore e andò al piano come aveva detto.
Ma, quando fu una certa ora e il gregge era sparso per i prati, cominciò una ventipiova da fare spavento; acqua a ciel rotto, vento e neve e grandine. Il pastore ebbe da fare e da dire a riportare le pecore all’ovile.
La sera Marzo andò a trovare il pastore, che era là nel canto del fuoco, senza parole, tutto malconcio, e gli chiese ironico: “Oh pastore, buona serata! Oggi com’è andata?”.
“Ah, Marzo mio, sta’ zitto, sta’ zitto, per carità! Oggi è stata proprio nera. Peggio di così neanche a mezzo gennaio; si sono scatenati per aria tutti i diavoli dell’inferno”.
E' per questo che marzo ha trentun giorni; perché ne ha preso in prestito uno da aprile

LISTA DELLA SPESA DI MARZO:
 partecipano con me a seguilestagioni:

♥ PENSIERI E PASTICCI - Simona
♥ SENTO I POLLICI CHE PRUDONO - Adrialisa
♥ ULTIMISSIME DAL FORNO Anna 
♥ COCCOLATIME - Enrica
♥ COSCINA DI POLLO - Susy
♥ ALISE HOME SHABBY CHIC - Alisa
♥ LA MIA CASA NEL VENTO - Maria
♥ BEATITUDINI CULINARIE - Beatrice
siamo anche su Pinterest e su instagram con #seguilestagioni
baci 

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